È il Cloud la risorsa dei giornali online

È il Cloud la risorsa dei giornali online

N.B. Questo contenuto è stato prodotto e pubblicato la prima volta da Flowing, società che da luglio 2022 è confluita in Claranet Italia. Insieme a essa sono confluite riflessioni, temi, metodologie e spunti, ampiamente condivisi e orgogliosamente riproposti all’interno di questo blog. ©claranet

PUBBLICATO IL 30/07/2018 DA

Carla

Business Development & Enablement

IN SINTESI

Il titolo riprende, forse con un po’ di ambizione, l’articolo di Andrea Biondi su Il Sole 24 Ore del 26 maggio 2018: “È l’affidabilità la risorsa dei giornali”.
L’articolo raccoglie i punti salienti della prima giornata del convegno “Crescere tra le righe”, organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori.

L’affidabilità delle notizie e la qualità dell’informazione sono state il filo conduttore del convegno, che ha visto la partecipazione dei responsabili delle maggiori testate e piattaforme digitali a livello mondiale.
È emerso che la qualità dell’informazione resta la chiave non solo per la sopravvivenza del giornalismo online, ma anche per sviluppare modelli di business innovativi.
La scommessa è infatti sempre più sul prodotto e sulla qualità del servizio erogato ai lettori.
Vincente è la capacità di mettere al centro del proprio progetto editoriale i lettori, per i quali produrre informazioni certificate e contenuti di qualità.

Non semplici testate ma comunità intellettuali” scriveva Beppe Severgnini in un articolo sul corriere.it in cui affrontava il tema del futuro dei giornali online. Nel dibattito ampio spazio è dato all’impatto che le nuove tecnologie digitali hanno sul settore editoriale.

Di queste tecnologie prendiamo qui in esame il cloud computing.
Con il supporto dei case study di aziende del settore dell’informazione online, illustriamo come il Cloud possa non solo aiutare i giornali a sopravvivere, ma possa favorirne l’innovazione e la crescita, in termini di numero di lettori e di revenue.

I case citati riguardano i servizi di cloud computing di Amazon Web Services (AWS), di cui Flowing è Consulting Partner.

Scalabilità e flessibilità dell’infrastruttura per gestire volumi di traffico variabili

In presenza di edizioni speciali e notiziari non-stop è usuale che si verificano picchi di traffico che causano rallentamenti o disservizi nella fruizione dell’informazione.
I servizi Cloud di AWS permettono di ricalibrare le risorse dell’infrastruttura in modo elastico, in base alle esigenze del momento, senza dover investire in capacità upfront fidandosi di volumi precedenti.
La possibilità di scalare in maniera automatica l’infrastruttura, attingendo istantaneamente alle risorse necessarie in un dato momento permette agli utenti una migliore esperienza di lettura, senza alcun rallentamento  o interruzione.

In Flowing gestiamo abitualmente siti con volumi e picchi di traffico elevati, come Calciomercato.com: uno dei maggiori quotidiani sportivi online che ha chiuso il 2017 con incrementi di traffico del 45%, 2 milioni di utenti unici al mese (dati di maggio 2018) e un +15% di fatturato.
Il passaggio al Cloud AWS dal precedente servizio PaaS, ha consentito a Calciomercato.com di superare i limiti relativi all’aumento dei visitatori e ai picchi di traffico durante determinati periodi dell’anno.
Il risultato del nostro intervento, in qualità di cloud services provider, è stata la riduzione dei costi del 50% dell’infrastruttura, un aumento delle prestazioni e del livello di servizio erogato ai lettori.
Sul progetto di Calciomercato.com è possibile trovare maggiori dettagli nel nostro portfolio.

Tra le testate nostrane, è importante citare il caso del Gruppo Editoriale L’Espresso. Il gruppo ha potuto gestire, grazie ad AWS, i volumi imprevedibili di traffico senza incorrere in criticità nel servizio sfruttando pienamente tutta l’elasticità del cloud.
Fuori confine citiamo, oltre al più noto The Guardian, il caso di The Seattle Times: quotidiano fondato nel 1896 e pubblicato nell’area nordoccidentale degli Stati Uniti, vincitore di 10 premi Pulitzer.
La suite di servizi AWS ha permesso al team IT del quotidiano di aumentare automaticamente le risorse software ed hardware quando notizie importanti attirano picchi di traffico, riducendole nuovamente nei periodi di traffico poco intenso per limitare le spese di gestione della piattaforma tecnologica.

Più risorse per i contenuti, meno per l’infrastruttura: innovazione dei servizi e dei prodotti

L’utilizzo di servizi AWS permette di guardare all’infrastruttura IT di un giornale non più come un costo ma come servizio a valore per il business del giornale online.
Il Cloud infatti non solo riduce i costi ma libera risorse economiche importanti, aumentando la possibilità di investimento dell’azienda nella creazione di contenuti di qualità, con maggiore attenzione alle aspettative dei lettori.
Questo consente ai giornali di sperimentare un nuovo modello di business, passando dalla fruizione gratuita alla vendita di contenuti di qualità.

Questa opportunità per i giornali online è dimostrata dal significativo aumento degli abbonamenti dell’ultimo anno del New York Times e Washington Post.
La sfida di riuscire a generare ricavi dai contenuti grazie a paywall e abbonamenti è una delle questioni più dibattute quando si parla delle difficoltà dell’editoria online di fare decollare un modello di business.

Non entriamo qui nel merito della questione e rimandiamo per completezza al report della FIPP – Fédération Internationale de la Presse Périodique – “2018 Global Digital Subscription Snapshot” che fornisce i dati più recenti al riguardo.

Quello che è certo è che l’adozione del Cloud, nei suoi impatti tecnologici e organizzativi – di cui parliamo nello specifico nel prossimo paragrafo – permettere al team di concentrarsi sul miglioramento dei servizi digitali e fare innovazione.

Liberando risorse economiche, energie e tempo lavorativo, il cloud computing dà alle redazioni, ai team IT e ai reparti marketing dei giornali l’opportunità di sperimentare in modo collaborativo strade non ancora battute, individuando soluzioni divergenti da quelle già sperimentate.

Significativo è stato caso di Monrif Net, da sempre pioniere dello sviluppo tecnologico dell’editoria che abbina la ricerca e l’innovazione con la grande tradizione giornalistica alla base dei quotidiani più antichi d’Italia.
Il Gruppo Monrif ci ha scelto per sviluppare la piattaforma Qn Local, progetto editoriale innovativo, che vede editori minori sfruttare la piattaforma editoriale messa a disposizione dalla società e con i quali sono stati sottoscritti accordi per la raccolta della pubblicità nazionale online.

Cambia il modo in cui nascono i nuovi servizi e si sviluppano i progetti: aumenta la velocità e produttività del team di sviluppo

We use common migration as an opportunity to improve how we develop at the New York Times. It was lean in and shift into this cloud-native mentality and embracing this meant improved developer experience, velocity and productivity. It wasn’t smooth sailing all the way, but here are our main takeaways.

Tony Li

Sono le parole di Tony Li, uno degli ingegneri che ha seguito la migrazione al Cloud dei siti del New York Times, estratte da un interessante articolo-intervista di Diginomica.

Nel prosieguo dell’articolo, Li spiega come il team di sviluppo ha beneficiato della migrazione al Cloud, sia nella metodologia, che nei tool utilizzati che nella qualità del lavoro realizzato.

Questo approccio si è esteso fino a creare modelli in cui ci si spinge alla contaminazione “fisica” tra team IT, grafici e giornalisti ed in cui la redazione è posizionata, per esempio, al centro nella newsroom del giornale, come nei casi del Washington Post e di Axel Springer.

Conclusioni

Nel quadro dello stato attuale dell’informazione online in Italia (rapporto 2018), con il supporto di case study di passaggio al Cloud di testate a livello nazionale ed internazionale, abbiamo raccontato i benefici del cloud computing.

Li riassumiamo di seguito:

  • Riduzione drastica dei costi dell’infrastruttura IT
  • Crescita dei livelli di servizio e soddisfazione degli utenti
  • Disponibilità di maggiori risorse da dedicare alla creazione di contenuti e all’attenzione dei lettori
  • Diffusione di una cultura aperta alla sperimentazione e all’innovazione
  • Introduzione di metodologie di lavoro e tool collaborativi per aumentare la produttività dei team

In questo momento storico, ricco di avvenimenti e notizie che si susseguono senza sosta, attrarre l’attenzione dei lettori su informazioni affidabili è sempre più difficile. Le soluzioni Cloud possono offrire stabilità, sicurezza e velocità nella fruizione delle news, portando alle testate online un reale vantaggio competitivo.

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